Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite.
(Alvin Toffler)
Ogni cambiamento è costituito da tre aspetti:
“lo status antecedente il cambiamento”,
“la causa scatenante il cambiamento”
e “le sue conseguenze”.
(Alfred Hitchcock)
“C’ERA UNA SVOLTA” è la prima trasmissione che sviscera il cambiamento, quello voluto e quello subito. Mostra come nasce, come si attraversa, come può diventare una forza. Unisce storie vere, arte, storia, intelligenza artificiale e strumenti concreti per ispirare, far riflettere e offrire a chi guarda spunti utili per cavalcare l’onda.
L’idea di questo format nasce dall’esperienza collettiva della pandemia, con l’obiettivo di dare senso e strumenti di trasformazione al cambiamento che ha colpito milioni di persone.
Obiettivi fondamentali:
1. Far comprendere che il cambiamento, anche quando ci travolge, può diventare un’opportunità.
2. Offrire strumenti per ritrovare motivazione e fiducia in sé stessi, insieme a soluzioni pratiche.
3. Proporre un intrattenimento capace di stimolare la riflessione, anche in chi non è direttamente coinvolto nelle storie.
4. Far sentire che non siamo soli quando viviamo un cambiamento difficile da affrontare.
La trasmissione ha una vita parallela e continua sulla rete. Il progetto nasce con una forte vocazione sociale e interattiva, dove i canali digitali diventano spazio di condivisione reale tra persone che stanno vivendo trasformazioni simili. I social non servono solo a commentare, ma a creare una comunità attiva, dove si intrecciano testimonianze, suggerimenti, follow-up spontanei e supporto reciproco. Chi guarda da casa può riconoscersi nelle storie, partecipare alla narrazione e non sentirsi più solo.
Proposto per seconda serata (22:30–23:45) o prima serata soft (21:20–22:50).
L’Anteprima di C’ERA UNA SVOLTA presenta subito il VIP della puntata e anticipa i momenti salienti dell’episodio. Se il follow-up della puntata precedente ha generato nuovi sviluppi, vengono offerte brevi anticipazioni.
STORIA DI UNA SVOLTA (CERCATA)
Una clip emozionante espone in pochi minuti la storia vera di chi ha scelto di cambiare vita, anche partendo da un momento di difficoltà o di crisi, raccontando il “prima” e il “dopo” e mettendo a fuoco scelte, ostacoli e risultati.
Se l’ospite della puntata precedente ha un cambiamento interessante da condividere, ci si ricollega con lui/lei attraverso un videomessaggio breve (o un collegamento) per mostrare se ha realizzato il proprio micro-obiettivo o ha fatto altri passi significativi.
Il follow-up può comprendere anche i riscontri raccolti dai social: feedback, commenti, messaggi solidali o critiche costruttive.
Si crea così un filo continuo che unisce il pubblico, il protagonista e i temi trattati.
I CAN DO IT! (SVOLTA NON VOLUTA)
Si passa a un caso aperto: un ospite racconta un cambiamento non voluto, non scelto, spesso doloroso.
Lo psicologo, carismatico e acuto stratega, guida con empatia la persona a guardarsi dentro.
La Ragazza Nerd mostra, grazie all’AI, dati, statistiche, persino sfumature della voce che smascherano paure o blocchi.
Alla fine si fissa un micro-obiettivo concreto da verificare nel follow-up.
Dal caso individuale si passa alla dimensione collettiva: come si affrontano situazioni simili? Lo psicologo propone tecniche pratiche, la Ragazza Nerd fornisce numeri, i conduttori guidano esempi reali. I social interagiscono in diretta, contribuendo con storie simili che alimentano la narrazione e ispirano la community.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale – l’allenatore invisibile
L’intelligenza artificiale è un elemento portante del format: non solo supporta i racconti, ma diventa un vero e proprio allenatore invisibile, capace di stimolare riflessione, consapevolezza e trasformazione.
Produce statistiche, verifica fatti, smonta luoghi comuni, propone soluzioni pratiche. Analizza la voce e il linguaggio per far emergere stati emotivi e blocchi nascosti, spesso inaccessibili a parole.
L’AI entra in scena in modo dinamico attraverso lo spazio AI TRAINER, un modulo flessibile collegato ai momenti chiave della narrazione – in particolare nel segmento WE CAN DO IT! – dove propone:
• esercizi di comunicazione
• simulazioni di scelte reali (colloqui, decisioni difficili, discorsi)
• analisi emotive e comportamentali
• tecniche per sviluppare autostima, chiarezza e assertività
Può essere usata in studio dall’ospite o coinvolgere il pubblico, anche attraverso strumenti digitali esterni.
A volte l’AI esprime verità scomode, che un conduttore o uno psicologo forse non direbbero così direttamente. È proprio questa franchezza, unita alla sua neutralità, a renderla uno strumento narrativo vivo, coinvolgente e capace di farci guardare dentro senza filtri.
Un momento secco in cui l’AI Trainer svela un dato scomodo o un fatto sorprendente legato al tema (ES. “Il 70% di chi dice ‘Voglio cambiare’ resta fermo.”).
Breve commento dei conduttori o della Ragazza Nerd che spiega perché è così.
Il VIP ospite svela un’opera che per lui ha rappresentato una grande ispirazione per un importante cambiamento: un libro, un film, una canzone o uno spettacolo. Clip evocativa, riflessione personale.
Un cambiamento storico raccontato con immagini d’archivio e spiegato in modo chiaro da uno storico appassionato. Lo spazio può trattare anche cambiamenti epocali meno conosciuti, come la nascita della plastica o del nylon, raccontati attraverso le storie di personaggi che, con le loro invenzioni, scoperte o imprese, hanno modificato la storia: sportivi, esploratori, artisti, scienziati.
Il VIP racconta una propria svolta personale: le paure, la decisione, il “punto di rottura” e ciò che ne ha ricavato.
I conduttori raccolgono i messaggi principali, rilanciano la “Sfida della settimana” e invitano il pubblico a continuare la conversazione online. La puntata si chiude con una citazione scelta insieme al VIP.